Opera lirica
La regia lirica è stata per me un incontro impegnativo. Occuparmi dell’aiuto alla regia di Morgan ne “Il Matrimonio Segreto” di Cimarosa e di Dario Argento nel “Macbeth” di Verdi mi ha preparato alla messa in scena della “Turandot” di Puccini. Ho lavorato su una visione dell’opera che rispettasse la partitura e la drammaturgia del libretto individuando un’espressione ulteriore rispetto ai segni del passato. Il futuro dell’opera lirica, così come quello del teatro, è sempre più intrecciato a nuove forme d’arte e a sensibilità diverse, il mio impegno è rimanere attenta al cambiamento della realtà che viviamo, in relazione a ciò che può essere raccontato in scena e sia utile allo spettatore di oggi.
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